Come scrivere un articolo: 12 tips indispensabili per il tuo blog

Quando ho aperto il mio blog non sapevo minimamente come scrivere un articolo. Leggevo informazioni qua e là, ma riuscire a comprendere come farlo nella pratica mi sembrava abbastanza complicato. Mi è sempre piaciuto scrivere, amavo i temi che ci facevano fare a scuola ma scrivere per il web sapevo che non sarebbe stata la stessa cosa.

Poi ho scoperto, studiando, appunto, che esiste quella cosa brutta e complessa chiamata SEO (scherzo, io l’adoro!) e che per potersi posizionare sui motori di ricerca e farsi quindi trovare e leggere dagli utenti, è indispensabile conoscerla.

scrivania con computer cellulare agende fiori

Cos’è la SEO?

La SEO, ovvero la Search Engine Optimization, è un insieme di strategie e pratiche impiegate per migliorare la visibilità di un sito internet sui motori di ricerca. In parole povere, per riuscire a far arrivare il tuo sito nella prima pagina della SERP, tra i primi risultati organici, hai bisogno di attuare diverse pratiche che ti permettano di ottimizzare la struttura del sito, del codice HTML, dei contenuti testuali, la gestione dei link in entrata e di quelli in uscita.
Insomma, c’è tutto un mondo da conoscere e studiare. La strada è lunga, non è semplice e non è immediato, a dire il vero, ma fidati che può essere divertente e i risultati arriveranno.

In questo blog post, ci concentreremo su come scrivere un articolo che sia ottimizzato non solo per i motori di ricerca ma anche e soprattutto per l’utente che lo legge. Ricordiamoci che se scriviamo un contenuto ottimizzato SEO ma non di buona qualità, sarà difficile riuscire a farlo posizionare bene.

La ricetta perfetta è, quindi, creare contenuti di qualità, utili per gli utenti e con una buona ottimizzazione SEO.

Come scrivere un articolo ottimizzato SEO 

Prima di tutto ti consiglio di installare un Plugin che ti possa aiutare con la SEO. Soprattutto all’inizio è utile seguire una scaletta e capire quando e dove si sta sbagliando. Io utilizzo da sempre la versione gratuita di Yoast SEO che mi ha permesso di imparare a scrivere un articolo con suggerimenti non solo sulla SEO ma anche sulla leggibilità, da non sottovalutare.

1 – Come scrivere un articolo: cerca le parole chiave 

Prima di qualunque cosa devi capire quali sono le parole chiave che un utente, un tuo potenziale lettore, utilizza per cercare informazioni sull’argomento di cui vuoi scrivere. È importante conoscere il valore che hanno queste parole chiave e imparare a scegliere quelle giuste. A tal proposito ti consiglio di leggere questa guida sulla ricerca delle parole chiave.

Tool utili per la ricerca delle parole chiave:

2 – Pensa prima di scrivere

Dopo aver trovato le parole chiave pensa a cosa vuoi scrivere esattamente nel tuo articolo. Quando siamo molto presi da ciò che vorremmo scrivere, digitiamo le parole come fossimo fiumi in piena, ma questo spesso non va bene per l’utente: troppi contenuti, magari messi in maniera confusa.

Pensa innanzitutto a quali domande vuoi rispondere con il tuo articolo, come vuoi aiutare gli utenti? Che messaggio vuoi mandare? Annotati quello che ti viene in mente, io solitamente utilizzo un quadernetto ma puoi farlo anche sul tuo computer.

3 – Elabora una struttura per il tuo articolo

Il terzo passo è quello di creare una struttura chiara e precisa che possa aiutarti a capire quali argomenti trattare. Ogni articolo di un blog dovrebbe avere un’introduzione, in cui spieghi di cosa andrai a parlare; un corpo, che è la parte principale e una conclusione.

Io solitamente mi creo (sempre sul mio famoso quadernetto), una scaletta di cose che voglio dire, una sorta di indice che mi aiuta a non perdere di vista l’obiettivo dell’articolo e a non saltare informazioni importanti che voglio dare.

4 – Scrivi il titolo SEO e il titolo del tuo articolo

Il Titolo SEO (o title) equivale al contenuto in blu, cliccabile, che appare quando si effettua la ricerca. Un titolo SEO non è importante solo per i motori di ricerca ma anche per l’utente che tramite quello sceglie se leggere o meno il tuo articolo. Per questo è fondamentale che sia ottimizzato e che riesca ad invogliare l’utente a cliccarci.

Consigli per scrivere un titolo SEO: 

  • Inserisci la parola chiave che hai scelto all’inizio del titolo;
  • Fai in modo che abbia tra i 55 e i 60 caratteri (non di più perché i caratteri successivi non vengono mostrati).

Il Titolo dell’articolo, invece, equivale all’H1, quello che appare nell’articolo stesso. Solitamente è uguale al Titolo SEO ma non è obbligatorio. Io spesso aggiungo dei dettagli in più non avendo un limite massimo di caratteri.

Quindi Titolo SEO e Titolo possono essere simili o strettamente correlati, non è obbligatorio che siano uguali e neanche totalmente diversi, in entrambi i casi è importante che abbiamo la parola chiave all’inizio.

come scrive un titolo seo e una meta description

5 – Inserisci lo Slug e la Meta description 

A questo punto puoi inserire lo Slug, ovvero la parte di testo che si trova nell’URL, che riassume in poche parole il contenuto dell’articolo. È importante che sia corto, io di solito metto la parola chiave, come in questo esempio.

slug su come scrivere un articolo

La Meta Description è la parte che appare sotto al Titolo SEO nella SERP, ha il compito di descrivere il contenuto dell’articolo.

Consigli per scrivere una Meta Description:

  • Inserisci la parola chiave e se è possibile anche una parola correlata;
  • Usa massimo 160 caratteri

6 – Usa Sottotitoli e paragrafi

Oltre al Tag H1 è importante che il tuo articolo abbia dei sottotitoli chiamati H2, H3, H4, ecc., utilizzati in ordine gerarchico. Ricorda che l’H1 deve essere unico, mentre puoi utilizzare più H2 o H3. Questo aiuta gli spider dei motori di ricerca durante il processo di scansione e rende l’articolo più facile da leggere per gli utenti.

L’altra cosa da non tralasciare assolutamente è la suddivisione del contenuto in paragrafi. Più sono brevi, più sarà facile per l’utente leggere l’articolo. Ti suggerisco di scrivere frasi corte, che non superino le 20 parole e di creare paragrafi con 2/3 frasi massimo.

Utilizza la parola chiave sia nei sottotitoli che ne paragrafi. In media andrebbe ripetuta 1 volta ogni 100 parole ma non bisogna eccedere o si rischia di incorrere nel Keyword Stuffing, una tecnica ritenuta poco corretta e penalizzante.

Ricordati di usare il grassetto per evidenziare le parole chiave del tuo articolo; puoi usare anche il corsetto per citazioni o frasi in altre lingue. Usa gli elenchi puntati e numerati per rendere più fluida la lettura dell’articolo.

7 – Utilizza le parole di transizione

Le parole di transizione aiutano a leggere il testo in maniera scorrevole e a comprendere meglio la correlazione tra frasi e paragrafi. Potrebbe succedere che la sezione “leggibilità” di Yoast SEO ti suggerisca di aggiungere parole di transizione, per questo è importante che tu le conosca e le utilizzi. Ne esistono diversi tipi, perciò ti suggerisco di leggere questo approfondimento sulle parole di transizione.

8 – Usa le parole correlate

Le parole chiave correlate sono delle parole simili alla parola chiave principale. Sono molto importanti in quanto permettono di esprimere lo stesso concetto senza ripetere eccessivamente la parola chiave, cosa che potrebbe infastidire il lettore e i motori di ricerca.

Come trovare le parole chiave correlate:  

  • Ricordi i tool per la ricerca delle parole chiave? Ecco, puoi utilizzare quelli anche per le parole correlate;
  • Quando digiti la keyword nel motore di ricerca, scorri la pagina e in basso troverai una serie di parole chiave correlate.
ricerche correlate di google

9 – Aggiungi link interni ed esterni

I link interni sono dei collegamenti ipertestuali che rimandano ad altri articoli presenti nel tuo blog. Se hai già scritto articoli sullo stesso argomento, collegarli dimostrerà che hai una certa autorevolezza su quel topic. Questo ha diversi vantaggi:

  • Aiuta i motori di ricerca a scoprire nuove pagine sul tuo sito web: durante la scansione di una pagina, gli spider dei motori di ricerca seguiranno qualsiasi link (che non abbia l’ attributo nofollow ) e lo aggiungeranno al loro indice;
  • Aumenta il numero di pagine visualizzate;
  • Aumenta la permanenza sul sito;
  • Gerarchizza i contenuti;
  • È un modo per fornire più informazioni agli utenti.

Oltre a quelli interni, è importante usare anche i link esterni che rimandino ad altri siti molto autorevoli e che possano offrire degli approfondimenti ai tuoi lettori. Collegandosi a questi siti con una grande influenza per Google, è possibile ottenere rilevanza e autorevolezza grazie al principio del link juice. 

Quando inserisci i link, ricordati di selezionare l’opzione di aprire i link in un’altra scheda, in questo modo l’utente non sarà costretto a lasciare la pagina che sta leggendo.

10 – Ottimizza la lunghezza del testo

Gli studi hanno dimostrato che gli articoli più lunghi hanno un rendimento migliore rispetto a quelli più brevi. Ciò non vuol dire, però, che non va bene scrivere articoli corti, bisogna sempre puntare alla qualità e non alla quantità. Tuttavia, ricorda di scrivere testi con almeno 300 parole. Io ho il problema opposto, in 300 parole non riesco neanche a presentarmi!

11 – Ottimizza le immagini

Lo sai che le immagini in un blog sono molto importanti? Per questo oltre a saper scrivere un articolo bisogna imparare ad ottimizzare anche le immagini.

  1. Innanzitutto scegli quali immagini caricare sul tuo sito;
  2. Se sono troppo pesanti ricordati di ridurre la dimensione, prima di caricarle, per non aver problemi con la velocità del tuo sito. Ecco un tool gratuito per ridurre le dimensioni delle immagini senza comprometterne la qualità.
  3. Utilizza il formato JPG e non PNG;
  4. Solitamente riduco le mie foto a 800 x 600 pixel (o 800 x 400 px), ma questo dipende dal formato delle tue;
  5. Prima di caricare l’immagine cambia il nome, inserendo magari la parola chiave (non in tutte), o qualcosa che descriva la foto (es. foto di un bambino che ride: nome file = primo-piano-bambino-ride.jpg
  6. Inserisci un Testo Alternativo che contenga una descrizione dell’immagine; è chiamato anche Alt Text ed è molto importante per la SEO;
  7. Inserisci un titolo che è la parte che compare quando ci si ferma con il mouse sull’immagine; può essere come il nome del file oppure contenere informazioni aggiuntive;
  8. Utilizza un plugin di ottimizzazione automatica di tutte le immagini; io uso Smush e mi trovo davvero bene!

12 – Inserisci tag e categorie 

Siamo arrivati all’ultimo step di questa guida, ovvero la parte dedicata ai Tag e alle Categorie. I Tag servono ad organizzare i contenuti in base a un concetto o una parola chiave. Il consiglio è quello di utilizzarne uno e non superare mai i tre.

Le Categorie, invece, sono un modo per dividere in sezioni gli articoli, spesso equivalgono alle voci che compongono il menù. Ti consiglio di assegnare una sola categoria per ogni articolo. Ad esempio, questo articolo appartiene alla categoria “Consigli Blogging” dove ci sono gli altri contenuti dedicati a questo.

Se hai dubbi ti consiglio di leggere questo approfondimento sui Tag e sulle Categorie.

Adesso che hai imparato come scrivere un articolo non ti resta che conoscere le tecniche per promuovere e far crescere il tuo blog gratis!

Conclusioni:

Siamo arrivati alla fine di questa lunga guida su come scrivere un articolo ottimizzato. Se adesso ti sembra complicato e macchinoso non preoccuparti, anche io pensavo lo fosse all’inizio. In verità, ci ho messo poco ad imparare e tutto viene più spontaneo e fluido ora.
Se impieghi molto tempo per scrivere un blog post, tranquillo, anche per questo ci vuole pratica ed esperienza. Vedrai che con il tempo sarai più veloce ed efficiente.
Quello che ti consiglio per ottimizzare il tutto è di metterti concentrato, allontanare le distrazioni e dedicarti solo a questo. Sei autorizzato a distrarti solo per bisogni primari!

Comunque, scherzi a parte, spero tu abbia trovato utile questa guida. Se ti è piaciuta fammelo sapere nei commenti e condividila.