SEO on-page vs SEO off-page: la guida pratica per principianti

Che tu sia un travel blogger agli albori o hai un blog da anni, è importante conoscere la differenza tra SEO on-page e SEO off-page. Perché? Te lo spiego in questo articolo!
Molti iniziano la loro attività di blogger, come hobby, senza curarsi di un elemento di vitale importanza: la SEO, ovvero l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Certamente capisco che non tutti vogliano fare i blogger di professione, ma suppongo che l’obbiettivo comune sia quello di scrivere ed essere utili per gli utenti, vero? Bene, ma se non ottimizziamo il nostro blog come pensiamo di poterci riuscire?
Ho fatto spesso queste riflessioni e so che molti hanno scelto di studiare la SEO dopo molti anni da quando hanno iniziato, un vero peccato aver perso così tanto potenziale. Nel mio “giovane” percorso di travel blogger ho deciso di implementare le tecniche di ottimizzazione SEO fin dall’inizio. Questo mi ha permesso di raggiungere grossi traguardi, risultati che non mi sarei mai aspettata. Per questo motivo ho deciso di scrivere una guida semplice sulla differenza tra SEO on-page e SEO off-page e dimostrarti che studiando e ottimizzando, puoi raggiungere grandi obiettivi anche tu!
Ma partiamo dall’inizio:
Cos’è la SEO?
La SEO (acronimo di Search Engine Optimization) è l’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca, ovvero tutte le pratiche e strategie impiegate per migliorare il posizionamento di un sito nella SERP ( Search Engine Results Page).
Esempio pratico: vuoi che i tuoi articoli finiscano tra i risultati organici della SERP? Attraverso strategie SEO di ottimizzazione del sito e degli articoli, potrai scalare la vetta e arrivare in cima ai risultati, facendoti trovare più facilmente dagli utenti e aumentando il traffico sul tuo blog.
Devi sapere, però, che l’ottimizzazione SEO non porta vantaggi nel brevissimo termine ma, come ti dicevo, è indispensabile se si vuole crescere. Non ricordo esattamente quando ho iniziato a raccogliere i primi frutti del mio lavoro ma ti assicuro che sono bastati alcuni mesi, che per me non era neanche poi tanto.
Ricorda anche: non basta scrivere seguendo le “regole” di ottimizzazione SEO, bisogna, anche e soprattutto, pensare all’utilità che stiamo dando agli utenti. Se i lettori non troveranno utili i contenuti, probabilmente abbandoneranno il sito e non torneranno più.
Cos’è la SEO on-page?
La SEO on-page, chiamata anche SEO on-site, è l’ottimizzazione dei contenuti all’interno del tuo sito, che influenzano il posizionamento dello stesso nelle classifiche di ricerca. Questi sono legati a fattori interni, quindi sotto il tuo controllo, e riguardano:
- l’autorevolezza del sito;
- la struttura;
- la velocità;
- la salute;
- l’età.
Fattori che influiscono sulla SEO on-page
Title
Il Title è il titolo della pagina web, quello che gli utenti vedono nei risultati di ricerca, su cui cliccano per entrare a leggere i contenuti: per questo è importante che sia correttamente ottimizzato.

Meta Description
La Meta Description è la parte che descrive il contenuto della pagina/articolo, che appare sotto il Title nei risultati della SERP. Anch’essa deve contenere la parola chiave e invogliare l’utente a cliccarci.

Intestazioni (H1)
L’H1 equivale al titolo dell’articolo, può coincidere con il Title oppure no. Anche l’H1 deve contenere la Keyword dell’articolo, all’inizio possibilmente.
Sottotitoli
I sottotitoli sono gli H2, H3, H4, H5 e H6 di un articolo. Ogni paragrafo dovrebbe essere costituito da un sottotitolo organizzato in ordine gerarchico.

Slug
Lo slug è la parte testuale contenuta nell’URL delle pagine, dovrebbe contenere la parola chiave ed essere breve, questo consente ai motori di ricerca di eseguire la scansione del tuo sito.
Ottimizzazione delle immagini
Nelle pratiche di SEO on-page è molto importante ottimizzare le immagini seguendo alcuni criteri precisi. Ricordati di rinominare le foto prima di caricarle sul sito, inserendo la parola chiave, dove possibile. Per ogni immagine inserisci l’Alt Text, ovvero il testo alternativo che viene utilizzato dai software per aiutare gli utenti ipovedenti a comprendere il contenuto delle immagini. Questo serve anche ai motori di ricerca a capire che tipo di contenuto stanno scannerizzando, attraverso l’inserimento di alcune parole chiave pertinenti che lo descrivono. Per scrivere correttamente l’Alt text tieni a mente:
- Descrivi l’immagine in 8-10 parole;
- Includi la parola chiave in maniera naturale;
- Includi, se pertinente, la geolocalizzazione.
Link Interni
I link interni sono dei collegamenti ad altre pagine del tuo sito e servono, non solo ai motori di ricerca a creare una connessione tra le varie pagine, ma anche agli utenti a trovare facilmente altri contenuti correlati a cui potrebbero essere interessati. Per creare il collegamento utilizza una parola chiave di ancoraggio che colleghi alla pagina tramite link; ricordati di inserirne almeno 1-3.
Link Esterni
Molto importanti sono i link esterni, ovvero quelli che rimandino ad altri siti molto autorevoli e che possano offrire degli approfondimenti ai tuoi lettori. Collegandosi a questi siti con una grande influenza, è possibile ottenere rilevanza e autorevolezza grazie al principio del link juice.
Per controllare l’autorevolezza di un sito, basta verificare la sua Domain Authority.
Per approfondire i fattori che influiscono sulla SEO on-page ti consiglio di leggere questo articolo: Come scrivere un articolo: 12 tips indispensabili per il tuo blog
SSL / HTTPS
Da non sottovalutare è la sicurezza del sito, per questo è fondamentale abilitare il protocollo Secure Sockets Layer (SSL), che migliora l’affidabilità e la visibilità del sito. In questo modo le probabilità che qualcuno si intrometta tra il tuo server web e il server web dei visitatori, sono minime e ti assicuri che le informazioni inserite nel sito siano al sicuro. Allo stesso modo, Google predilige i siti che hanno abilitato il protocollo SSL, migliorandone la visibilità.
Velocità di caricamento delle pagine
Uno dei fattori di ranking della SEO on-page è la velocità di caricamento delle pagine: i motori di ricerca, infatti, cercano di mostrare agli utenti contenuti pertinenti alle loro ricerche nel minor tempo, affinché l’esperienza utente sia soddisfacente. Per verificare la velocità di caricamento delle pagine del tuo sito puoi utilizzare il tool online di Google, Pagespeed Insight, che ti suggerisce le ottimizzazioni di cui ha bisogno il tuo sito.
Ottimizzazione per i dispositivi mobili
Negli ultimi anni, Google ha dato priorità ai siti che sono stati ottimizzati per i dispositivi mobili, tenendo conto della velocità di caricamento, del design e l’User Experience. Per sapere se il tuo sito è ottimizzato per i dispositivi mobili puoi fare il test di Google.
Contenuto della pagine
Immagino ti sia capitato di sentire la frase “Content is the King“, molto gettonata devo ammettere, ma dice semplicemente la verità. I contenuti delle tue pagine devono essere utili per gli utenti, devono offrire una soluzione a quello che cercano. Devono essere facili da leggere e dare un vero valore. Se utilizzi delle strategie SEO ma trascuri i tuoi contenuti non avrai comunque i risultati attesi.
Alcuni consigli per ottimizzare le pagine:
- Scrivi testi di almeno 300/500 parole, anche se non c’è una formula precisa, pare che Google li percepisca come “migliori”;
- Utilizza la parola chiave nel Titolo, in un sottotitolo (tipo un H2 e se hai diversi H3 inseriscila in uno di questi), ma usala solo in maniera naturale, non forzata;
- Scrivi contenuti unici non duplicati, soprattutto non copiare!!! Oltre a non essere rispettoso, Google se ne accorge e ti penalizza, in più, copiare contenuti è reato.
Dati strutturati
Aggiungere i dati strutturati è utile a Google per capire il contenuto di una pagina. Spesso Google li utilizza per mostrare i risultati multimediali in cima alla SERP, tipo le ricette con le valutazioni. I dati strutturati non sono fattore di ranking ma inseriti nel sito permettono a Google di ottenere tutte le informazioni necessarie per capire di cosa parliamo.

Core web vitals
Un elemento fondamentale per il successo di un sito web è l’User Experience. A maggio 2020 Google ha presentato i Core Web Vitals, dei nuovi elementi considerati come metriche essenziali per un buon sito web. Lo scopo di queste metriche è valutare l’esperienza degli utenti sui siti in relazione alla stabilità visiva della pagina, interattività e tempi di caricamento.
Per scoprire i valori del tuo sito e sapere cosa ottimizzare, fai l’analisi con PageSpeed Insight: in questo articolo puoi vedere come lavorare sulle metriche dei Core Web Vitals.
Cos’è la SEO off-page?
La SEO off-page (detta anche off-site) si riferisce a tutte le pratiche esterne al tuo sito, tutto ciò che aumenta l’autorità del tuo dominio.
Fattori che influiscono sulla SEO off-page
Backlink
La strategia principale di SEO off-page è legata alla Link Building: ovvero alla creazione di una rete di collegamenti in cui altri siti linkano il tuo trasferendoti la loro authority (questi si chiamano Backlink). Per fare ciò bisogna affidarsi a siti di qualità ed è importante che abbiano una Domain Authority più alta della tua. Per verificarlo puoi utilizzare Moz. Ricorda sempre che la qualità dei link è più importante della quantità, per cui valuta attentamente prima di mettere in piedi una strategia di link building.
Alcuni modi per ottenere link al tuo sito sono:
- Creare contenuti di valore;
- Condividere i tuoi contenuti sui social media per generare collegamenti;
- Fare guest blogging su siti correlati al tuo, ovvero scrivere per altri blog che inseriranno il link al tuo.
SEO on-page e SEO off-page: quale scegliere?
Abbiamo capito che SEO on-page e SEO off-page giocano un ruolo fondamentale per il tuo sito e blog. Non si tratta di scegliere qual è meglio, ma è decisamente consigliato lavorare prima sui fattori che influenzano la SEO on-site e successivamente impegnarsi nella SEO off-site. Queste strategie SEO vanno a braccetto e una non deve escludere l’altra.
Conclusioni:
Mettendo in pratica tutte le ottimizzazioni di SEO on-page e SEO off-page sono riuscita ad ottenere risultati che mai avrei pensato, non solo in termini di visite ma anche di posizionamento. Per questo, se vuoi avere un blog di successo, ti consiglio di non trascurare nulla di tutto ciò. Come dico sempre: i blogger sono tanti, sta a noi riuscire ad emergere e fare la differenza.
Hai già iniziato ad ottimizzare il tuo blog? Se hai dubbi o domande, scrivimele pure nei commenti!

Sognatrice errante, innamorata della vita e dei viaggi!
Nella vita mi piace essere tante cose ma mi definisco Blogger, Copywriter e Social Media Manager.
Parlo molto, mi emoziono facilmente e rido a crepapelle.
Lasciatevi contagiare dalla mia allegria, ispiratevi ai miei viaggi, sentitevi liberi di scrivermi e chiedermi consigli.
Benvenuti nel mio blog!
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