Informazione pratiche e consigli utili per organizzare autonomamente un viaggio di 9 giorni in Turchia.

La Turchia non era nei miei sogni e neppure nei miei progetti futuri ma qualcosa ha condizionato le mie scelte. Un annetto fa ho conosciuto una ragazza tramite una chat per praticare la lingua inglese, ci siamo presentate e abbiamo iniziato a chiacchierare. Ișil, così si chiama, è di Istanbul e da subito ci siamo trovate in sintonia, uno scambio e una condivisione di pensieri, battute e passioni che ci facevano sentire più vicine di quanto realmente fossimo.

Da qui è nato il mio interesse nel conoscere e sapere di più sulla Turchia. Google e Instagram mi sono venuti in aiuto e ci hanno messo davvero poco a convincermi che avrei voluto visitarla entro l’anno.

Prima ancora di partire sapevo che avrebbe conquistato il mio cuore e non sbagliavo affatto! Ho deciso di condividere con te tutti i consigli pratici per organizzare al meglio questo viaggio da sogno!

Quando?

15-24 Settembre (periodo perfetto a livello climatico).

Durata?

9 giorni (purtroppo sono pochi ma abbastanza da fartene innamorare!)

Spesa complessiva?

1000 euro circa tutto incluso (Voli, trasferimenti, hotel, card, souvenir, cibo. La Turchia è una meta economica, perfetta per viaggi low cost!)

Itinerario?

L’affascinante Istanbul, la fiabesca Cappadocia e la magica Pamukkale.

ISTANBUL: 4 giorni

case colorate quartiere balat istanbul
Il mio viaggio è iniziato con un volo diretto da Bari a Istanbul con la nota compagnia Turkish Airlines, che includeva, nel costo del biglietto, il bagaglio in stiva. Il volo è durato circa due ore e ci hanno anche offerto il pranzo. Siamo atterrati al nuovo aeroporto di Istanbul (IST) che oltre ad essere stato progettato come il più grande del mondo è davvero bellissimo, il più bello che io abbia visto fino ad ora!

Uscendo dalla parte inferiore dell’aeroporto, abbiamo trovato le macchinette per fare la Istanbul Kart (una card ricaricabile che include tutti i trasporti). L’abbiamo utilizzata subito prendendo un bus Havaist che con poco più di due euro e in 40 minuti circa (dipende dal traffico) ci ha portati in centro, a pochi passi dal nostro hotel.

Ho scelto infatti di alloggiare in un bellissimo hotel nel distretto storico di Fatih e lo consiglio vivamente: sto parlando del Sirkeci Ersu Hotel. Una bella esperienza, personale gentile e disponibile, camera piccola ma pulita, posizione eccellente, buona colazione e con un ottimo rapporto qualità/prezzo, infatti abbiamo pagato solo 34 a persona a notte.

Appena abbiamo raggiunto la zona centrale i miei occhi si sono illuminati. La giornata era soleggiata e il cielo limpido, c’era tantissima gente e vedere la maestosità della Moschea Blu e della Basilica di Santa Sofia sembrava un sogno. Ma di questo ve ne parlerò in un altro articolo!

Ho scelto di girare la città in totale autonomia, ho studiato tutto nei minimi dettagli precedentemente per non perdere tempo e per non farmi scappare gli spot migliori!

Ti consiglio di scegliere cosa vedere in anticipo, calcolare i prezzi e valutare se acquistare una card per risparmiare sugli ingressi. Io ho preso la Muzecart direttamente sul posto, con validità 15 giorni e in tutta la Turchia pagandola circa 60 euro. L’ho trovata davvero utile anche nelle altre città del mio itinerario.

Istanbul è non solo la città più bella è affascinante che io abbia visto fino ad ora, ma anche quella più grande. Per questa ragione mi sento di consigliarti di dedicarle almeno 5 giorni e viverla in tutte le sue sfaccettature, dal lato europeo a quello asiatico, assaporando i suoi colori e i suoi profumi.

Un altro consiglio: ho notato che pagare con la carta in Turchia è quasi impossibile, vogliono tutti contanti e spesso accettano gli euro. Puoi prelevare tranquillamente ai bancomat ma attenzione alle commissioni!

CAPPADOCIA: 3 giorni

cielo all'alba con mongolfiere in cappadocia

Per raggiungere la Cappadocia abbiamo preso un volo diretto da Istanbul all’aeroporto di Kayseri operato dalla Turkish Airlines. Quello di Kayseri è il più grande della regione ma non l’unico. Infatti ci sono voli anche per l’aeroporto di Nevşehir, più vicino ma meno servito. Per raggiungere Göreme, la cittadina in cui ho preso l’hotel, avevo prenotato, tramite l’hotel stesso, un servizio di trasferimento con un bus che loro chiamano Dolmus. All’uscita dell’aeroporto, infatti, ci attendeva un signore con un cartello con il mio nome. I Dolmus sono piccoli e condivisi e si fermano a lasciare diverse persone nei vari hotel. Ho notato che i turchi guidano abbastanza spericolati e in un’oretta abbiamo raggiunto il nostro hotel, il Göreme Art Stone.

Mi piace essere onesta e trasparente, perché è bello condividere le proprie esperienze positive ma è sicuramente utile raccontare anche quelle negative. Per questo non ti dirò che l’hotel era da sogno e che mi sento di consigliarlo, anzi! L’hotel era composto da tanti piccoli appartamentini, il personale non era particolarmente gentile, la colazione era scarsa, e non era un granché da nessun punto di vista. L’unica nota positiva era la terrazza con tappeti e cuscini con libero accesso H24 e dalla quale si poteva ammirare l’alba e il volo delle mongolfiere.

A propositivo, avendo prenotato precedentemente l’hotel mi ero accordata per avere un posto su una delle mongolfiere che volavano nei due giorni successivi al mio arrivo ma surprise surprise, al mio arrivo, il receptionist mi dice che i voli erano pieni e mi fa capire che non avrei volato! Riesci ad immaginare la mia delusione? Per questo ti do un consiglio spassionato, la prima cosa che devi fare se vuoi volare in mongolfiera è prenotare con almeno due mesi di anticipo!

Troverai prezzi più vantaggiosi e soprattutto saprai di volare sicuramente! Puoi guardare anche le offerte su Get Your Guide e affidarti a compagnie certificate come Voyager Balloons, Butterfly Balloons e Royal Balloons. I prezzi per il volo vanno da un minimo di 120 euro ad un massimo di 200 euro circa per quelli standard, ci sono anche voli con prezzi più alti e riservati ad un numero minore di persone. Di solito, il prezzo include un minibus privato con prelievo e rientro in hotel, il tutto accompagnato da colazione.

Pensare di muoversi in Cappadocia con i trasporti pubblici è impossibile perché non ce ne sono! Per questa ragione, ho precedentemente contattato la compagnia di noleggio auto Cappadocia Rent A Car. Non mi è stata richiesta nessuna carta di credito in anticipo, come invece succede in altre compagnie, ma solo i dati del conducente e, al mio arrivo in hotel, un signore era già lì ad aspettarci con una bella Clio, nuova e pulita. Il prezzo di noleggio è di 35 euro al giorno inclusa l’assicurazione ma se decidete di non farla potrete pagare 25 euro al giorno. Mi sento di consigliarla perché l’esperienza è stata più che positiva. Muoversi in auto, non solo ci ha fatto guadagnare tempo ma ci ha anche permesso di vedere tanto e, ti assicuro, che questa regione offre davvero più di quello che immagini!

PAMUKKALE: 2 giorni

terrazze di travertino pamukkale turchia

Da Göreme abbiamo raggiunto Pamukkale tramite un bus notturno partito intorno alle 20.00. Ti consiglio di prenotare anticipatamente o rischieresti di non trovare posto. Io ho preso i biglietti sul sito di Obilet. Il pullman è stato puntuale, era pulito e abbastanza comodo. Sono riuscita a dormire ma io non faccio testo, riesco ad addormentarmi ovunque! Ci hanno anche servito qualcosa da sgranocchiare e dell’acqua. Il bagno non c’è ma fanno delle soste brevi e soprattutto è dotato di wifi! Si potrebbe raggiungere Pamukkale anche con un volo interno per l’aeroporto di Denizli che dista 70 km circa ma fa uno scalo intermedio, risulta scomodo, si perde più tempo e la spesa è maggiore.

Siamo arrivati a Pamukkale il mattino seguente intorno alle 6.00 e il proprietario dell’alloggio che avevo prenotato è stato davvero gentile. Con un supplemento di 5 euro a persona ci ha fatto fare subito il check-in e abbiamo potuto riposare un po’ prima di metterci in moto nuovamente. L’Hotel Pamukkale dove abbiamo alloggiato è davvero carino, camere spaziose, pulito ed ha una piscina all’esterno. La colazione viene servita direttamente nel piatto e non a buffet, la posizione è ottima e il prezzo è economico, per una notte abbiamo pagato solo 25 euro. Pamukkale è davvero piccola e si può visitare tranquillamente in un giorno.

Anche qui volano le mongolfiere ma lo spettacolo non è equiparabile a quello della Cappadocia. Inoltre, se sei un tipo adrenalinico potresti provare un’esperienza di volo con parapendio!

Per rientrare a Bari abbiamo preso un volo da Pamukkale verso Istanbul. Fai attenzione però! Il volo deve partire da Denizli, io avevo trovato solo il volo che partiva da Dalaman e lo sconsiglio per motivi pratici. Questo aeroporto è lontano da Pamukkale, abbiamo dovuto cambiare mezzi e siamo arrivati dopo 4h e mezzo in aeroporto! Arrivati a Istanbul abbiamo preso un altro pullman che ci ha portati all’aeroporto IST da cui partivamo la mattina presto del giorno seguente e abbiamo passato la notte li. Nel vero senso della parola! All’interno del nuovo aeroporto IST c’è il bellissimo hotel Yotel, che non è di certo economico ma vale la pena vederlo!

Voglio informarti, inoltre, che non è possibile utilizzare il roaming in Turchia con il proprio cellulare con sim italiana. Per questo ti consiglio di informarti sulle tariffe della tua compagnia telefonica. Nel sito ScoprireIstabul viene spiegato dettagliatamente come fare.

Ho trovato la Turchia molto tranquilla, al contrario di quello che molti dicono, o forse pensano, senza avere esperienze a riguardo. Non mi sono mai sentita in pericolo. Ho viaggiato in coppia e ho avuto sempre ottime impressioni. I turchi si sono rivelati molto gentili e disponibili, a volte un po’ invadenti ma mai pericolosi. Tuttavia, quando si viaggia, dovrebbe essere naturale prestare attenzione e informarsi.
Il mio consiglio è quello di lasciare i pregiudizi e i preconcetti a casa e partire subito per questa meta che ti stupirà e ti farà innamorare!

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