Cosa vedere a Pamukkale in un giorno: tra storia e magia

 COSA VEDERE A PAMUKKALE IN UN GIORNO

Pamukkale, che in turco significa “castello di cotone”, è un sito naturale della Turchia sud-occidentale della provincia di Denizli. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è un luogo di una bellezza unica nel suo genere.

La città di Pamukkale si trova in un’area pianeggiante ed è formata da un piccolo centro abitato, qualche negozio, diversi locali, ristoranti e alcuni uffici turistici. Davanti, sul lato nord, si eleva, invece, il monte dove si trovano le rinomate vasche in travertino.

Per raggiungerla è possibile volare su Denizli o arrivare direttamente a Pamukkale in bus. Nell’articolo 9 giorni in Turchia: Consigli pratici ti spiego nel dettaglio come fare.
Il periodo migliore per visitarla dovrebbe essere settembre/ottobre o in primavera inoltrata, quando il clima è più mite e favorevole, in inverno potrebbe essere più freddo e quindi meno piacevole e in piena estate troppo caldo e afoso.

Per vedere Pamukkale è sufficiente un giorno, anche se, volendo, si possono visitare altre città nelle vicinanze, ma per motivi di tempo non sono riuscita a farlo.

Ho preparato una lista delle cose da vedere a Pamukkale, scopriamole insieme.

Visitare le vasche in travertino

Ci sono due modi per accedere alle vasche: dai piedi del villaggio di Pamukkale, attraversando il versante sud, bisogna camminare su un leggero pendio formato dai minerali presenti nelle sorgenti calde, che gli conferiscono un colore bianco candido. Qui, infatti, non sono ammesse le scarpe per preservare il colore della zona, messa a rischio, in passato, dal turismo di massa.
A vedere questo paesaggio si ha la sensazione di camminare su un enorme batuffolo di soffice e candida ovatta ma ti rendi conto che non è poi così soffice quando ci cammini a piedi scalzi. In alcuni punti, infatti, l’ho trovato un po’ fastidioso e a tratti scivoloso.
Il secondo modo per accedervi è in cima alla collina, vicino Hierapolis ma per raggiungerlo bisogna prendere un taxi o chiedere un passaggio al proprio hotel.
Per accedere al sito bisogna pagare un biglietto di circa 20 euro, incluso, in alternativa, nella Muzekart. Per gli orari di apertura e chiusura ti consiglio di consultare il sito della Muzekart.

I movimenti della crosta terrestre, oltre ad aver causato frequenti terremoti, hanno contribuito alla nascita di numerose fonti termali. Le acque, ricche di calcio, hanno man mano modellato attraverso dei precisi fenomeni chimici e geologici, queste famose e splendide terrazze in travertino. Come dicevo prima, il turismo di massa e la contaminazione delle acque con prodotti chimici causarono enormi danni, motivo per cui si decise di intervenire vietando l’acceso alle vasche. Si vedono spesso delle foto di persone immerse nelle piscine ma non sono le “originali”, sono state infatti costruite appositamente delle vasche artificiali. Ci sono inoltre delle vasche vuote e scure che vengono lasciate sbiancare al sole.

cosa vedere a pamukkale

Visitare Hierapolis

Sulla vetta del monte sorge la città sacra di Hierapolis, fondata agli inizi del II secolo a.C. dal re di Pergamo. È il sito archeologico più visitato del mediterraneo, ed è una delle più importanti città dell’Asia minore. Distrutta dal terremoto, venne ricostruita come una tipica città romana. La sua importanza risale all’80 d.C., quando Filippo, uno dei dodici apostoli, morì lì e sulla sua tomba venne eretta la prima chiesa.

Alcuni tra i punti d’interesse sono:

  • La vasta necropoli
  • La chiesa dell’apostolo Filippo
  • Il teatro romano
  • Il tempio di Apollo

Mi è piaciuto davvero tanto camminare tra le rovine della città, nonostante il sole caldo, seguendo il percorso ben segnalato e illustrato si arriva in cima da dove si ammirano paesaggi mozzafiato. Qui prenditi del tempo, siediti e rilassati un po’.

teatro hierapolis pamukkale

Piscina di Cleopatra

All’interno di Hierapolis troviamo la piscina di Cleopatra, un regalo che Marco Antonio fece alla regina d’Egitto. Il portico che la sormontava crollò in seguito ad un terremoto nel VII secolo d.C. e ancora oggi i resti si trovano nelle acque termali della piscina attribuendole un certo fascino. La temperatura delle acque, ricche di sostanze come bicarbonati, solfati, ferro e anidride carbonica, è di circa 35°. Sembra, infatti, che abbia proprietà curative e miracolose e ci si può immergere pagando l’ingresso a circa 8 euro.

Io ho scelto di non entrare perché, seppur stupenda e con acqua cristallina, ho trovato questa cosa estremamente turistica, sovraffollata e un po’ sporca a causa delle foglie e fiori che la circondano e che finiscono sulla superficie dell’ acqua.
Nella struttura è anche presente uno spazio di ristorazione, negozietti, bagni, spogliatoi e armadietti ma è consigliabile portare un asciugamano e magari delle infradito.

Il mio consiglio è quello di iniziare il percorso dai piedi del sito, durante le prime ore del mattino, in quanto più tardi, potresti trovare una folla di turisti che rendono tutto meno piacevole. Passeggia in tranquillità e prenditi tutto il tempo necessario per ammirare panorami e paesaggi unici. Portati uno zainetto per poter lasciare le scarpe, indossa il costume anticipatamente, e non perderti assolutamente il tramonto! Nell’ora d’oro tutto prende un colore rosato e caldo, il colore dell’acqua turchese si accentua e l’atmosfera diventa magica.

piscina di cleopatra pamukkale

Cosa vedere nei dintorni di Pamukkale

  • Laodicea a 12 km
  • Denizli a 16 km
  • Afrodisia 96 km
  • Lago di Salda a 100 km

Conclusioni:

Come puoi capire, per vedere Pamukkale basta un solo giorno ma se vuoi scoprire di più su questa zona della Turchia, potresti affittare un’auto e visitare altre città importanti.
Devo ammettere che mi è piaciuta molto e sono felice di averla inclusa nel mio itinerario di 9 giorni.
Spero tu abbia trovato quello che cercavi in questo articolo e se hai bisogno di consigli specifici scrivimi pure nei commenti. ✍😊