Itinerario sostenibile in Puglia: 5 tappe imperdibili nella Terra dei Messapi

mesagne borgo

In questo articolo ti racconterò il mio ultimo itinerario sostenibile in Puglia alla scoperta della Terra dei Messapi. Un tour esperienziale in cui enogastronomia, paesaggi, cultura e tradizioni si fondono in un modello di turismo lento fatto di luoghi, persone ed emozionanti racconti. 

Turismo è la possibilità di viaggiare e conoscere nuovi luoghi e culture, è un privilegio che abbiamo a cui nessuno vuole rinunciare. Ma il turismo ha anche distrutto, devastato gli ecosistemi naturali e ricreato un ambiente caotico come quello da cui volevamo fuggire. Questo viaggio sostenibile in Puglia mi ha permesso di toccare con mano una piccola parte della mia regione totalmente diversa dall’idea comune che abbiamo di essa. Ti farò, quindi, scoprire 5 tappe imperdibili per un viaggio esperienziale in Salento.

Chi sono i Messapi?

Giusto una breve introduzione per capire di cosa stiamo parlando. La Puglia, essendo una terra situata tra due mari, Ionio e Adriatico, è sempre stata un via vai di gente e popolazioni diverse, provenienti dall’Oriente attraversando il Mediterraneo.

Durante l’età del Bronzo, però, in Salento, ci fu il più grande insediamento: quello dei Messapi, che giunsero prima ancora dei Greci e dei Romani. L’origine del nome “Messapi” non è chiaro, ma si pensa derivi dalla parola “Messapia”, che vuol dire “Terra tra i due mari”, ma le ipotesi furano diverse e non c’è nulla di certo.

Quando i Messapi arrivarono in Puglia divisero il territorio in tre zone: Daunia, ovvero il territorio in provincia di Foggia, Peucezia, l’attuale provincia di Bari e Messapia, il vasto territorio che comprende Lecce, Brindisi e Taranto. 

La scelta di popolare questi territori non fu di certo casuale, anzi. Si insediarono su piccoli promontori, delimitati da qualche insenatura, così da poter dominare al tempo stesso gli sbarchi dal mare e la circolazione nell’entroterra.

mappa terra dei messapi itinerari sostenibili in puglia
Fonte: terradeimessapi.it

Itinerario sostenibile in Puglia

In questo itinerario sostenibile in Puglia andremo a scoprire agricoltura, enogastronomia, paesaggi, natura, cultura e tradizioni in un’ offerta turistica basata sulla proposta di tour esperienziali tailor made, cuciti su misura di specifiche esigenze. Il turismo esperienziale, infatti, sta prendendo sempre più piede: gli itinerari non sono una somma di elementi, di monumenti, di luoghi d’interesse o persone, ma il loro senso, la loro integrazione con il territorio e il suo racconto. In questo viaggio sostenibile nella Terra dei Messapi vivrai uno scambio tra te e i luoghi, che ti permetterà di viverli intensamente ed emozionarti con essi.

Visita all’Azienda Agricola Melillo

L’Azienda Agricola Melillo è situata nella zona di Villa Castelli ed è gestita da tre giovani fratelli con tanta passione, i quali hanno deciso di rilanciare l’impresa di famiglia. Il loro obiettivo è quello di produrre vino di alta qualità dai loro vigneti, tutelando e valorizzando l’antica tradizione vitivinicola.

Qui abbiamo incontrato Simone, un giovanissimo enologo appartenente alla quarta generazione. Un ragazzo davvero in gamba e preparato che ci ha guidati in un percorso in cui abbiamo analizzato gli aspetti storici, botanici e culturali della vite. Abbiamo camminato tra i vigneti, scoperto il processo di raccolta e lavorazione, inspirato il profumo del mosto e degustato i loro ottimi vini. E qui ho avuto la mia prima esperienza con il vino rosso di cui non sopportavo neanche l’odore. I vini Melillo, però, mi hanno letteralmente conquistato e potrei, addirittura, iniziare una storia d’amore con i Rossi, i vini eh.

Ho anche scoperto tantissime curiosità sulla vite, sui vigneti e sul vino. Ad esempio, lo sai perché vicino ai vigneti si mettono le rose? Te lo dico io: oltre all’aspetto estetico, la rosa è molto sensibile e compatibile con molte malattie della vite, per questo viene usata come sentinella. Essendo più delicata viene attaccata prima dai parassiti rispetto alla vite e questo permette di intervenire tempestivamente per evitare che la vite si ammali.

Tour a Latiano

Latiano è una città situata sull’antica via Appia che da Brindisi porta a Roma, circondata da un territorio di ulivi secolari. Latiano è conosciuta per essere il luogo in cui è nato Bartolo Longo, fondatore della città di Pompei, del santuario e delle opere annesse.

All’ora di pranzo abbiamo fatto un break alla Torre del Solise: intensi i sapori latianesi come il pizzo, i formaggi offerti dalla Masseria Marangiosa, il vino della Coop. “L’Agricola Latianese”, i dolcetti di pasta di mandorla e la fava tipica di Latiano.

Successivamente abbiamo proseguito il nostro itinerario sostenibile visitando la casa di San Bartolo, un edificio del XVIII secolo in stile tipicamente neoclassico arredato come se lui vivesse ancora lì. Oggi è una casa museo davvero molto suggestiva.

casa san bartolo longo itinerario sostenibile in puglia

Abbiamo anche visitato il Palazzo Imperiali, che ospita la Biblioteca Civica G. De Nitto, uno spazio molto curato e ordinato con circa 70 000 volumi con fondi antichi e moderni.

palazzo imperiali itinerario sostenibile in puglia

Tra le cose che mi hanno colpito di più di questo itinerario a Latiano è il Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia curato dall’Associazione Pro Loco della città. Visitando questo museo è possibile riflettere sulla vita e la povertà del mondo contadino riscoprendo manufatti e utensili ormai in disuso, oggetti degli ambienti abitativi del passato, abbigliamento e tradizioni. Il museo è, infatti, suddiviso in ambiente casalingo, artigianale e agricolo.

Latiano è stata una piacevole scoperta e sicuramente vorrò tornarci per vedere quali altre sorprese mi riserva.

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Tour nel Borgo di Mesagne

Mesagne è una delle città più popolose del Salento con un’importante storia alle spalle. Venne fondata proprio dai Messapi e ancora oggi è possibile vedere le loro sepolture su cui i Greci costruirono le loro ville. Il borgo antico di Mesagne è davvero molto carino e curato, soprattutto dalla gente che lo abita. Le pareti esterne delle abitazioni sono candide, di quel bianco tipico dei borghi della Puglia. Stradine aggrovigliate, scorci meravigliosi, piccole porte, balconi decorati, piante e fiori, tanti fiori, che rendono questo uno dei borghi più belli ed autentici.

Si respira, infatti, autenticità e profumi degli abbondanti e saporiti pranzi salentini. Oltre all’affascinante borgo antico, Mesagne ha anche un bellissimo castello con un alone di fascino e mistero legato alle sue storie e leggende.

Passeggiata nel Bosco Didattico di Tenute Musardo

Quasi alla fine del nostro itinerario sostenibile in Puglia abbiamo fatto una passeggiata nel Bosco Didattico di Tenute Musardo a San Donaci, un’azienda agricola che si estende su una superficie di circa 30 ettari.

Qui abbiamo respirato i profumi della natura incontaminata, di pino, lavanda, timo, camminando nella quiete e nel silenzio, e accarezzato simpatiche e affettuose caprette. Questo bosco è molto curato e si percepisce perfettamente il rispetto e l’attenzione che hanno per la natura, quello che dovremmo tutti avere.

È un’esperienza sicuramente da fare, soprattutto con i bambini, in quanto il bosco è attrezzato con area giochi, area pic-nic, percorso
sensoriale e percorso aromatico. Infatti, ogni anno organizzano laboratori ludico didattici in cui ogni bambino vive un’esperienza volta alla crescita, integrazione e tutela dell’ambiente.

Lavorazione del ferro dal Fabbro Alex Pellegrino

Per concludere il nostro percorso ci siamo diretti nella sede del fabbro Alex Pellegrino, uno dei pochissimi fabbri in Puglia. Se ne contano, infatti, solo una quindicina. Arrivati a Torchiarolo Alex era lì, fuori dall’Antica Masseria Principali, risalente all’Ottocento. Un uomo alto, possente, le mani nere dal fuoco ardente e capelli brizzolanti coperti da un cappellino blu girato al contrario. Una persona bizzarra ed eclittica a prima vista.

Qui abbiamo avuto la possibilità di assistere alla lavorazione del ferro utilizzando forgia, incudine e martelli dal peso di 4-6 kg, impressionanti.

Alex si è dimostrato subito una persona accogliente e piena di interessi. Oltre ad averci mostrato come avviene una forgia creativa in un intercalare di storie e racconti avvincenti, ci ha parlato dei suoi sogni e delle sue passioni: il mondo subacqueo e la poesia. Ed è proprio per quest’ultima che l’emozione è esplosa nel petto e non solo nel suo. Le dolci note poetiche dedicate alla figlia gli hanno riempito gli occhi di lacrime e amore e mi hanno commosso.

Conclusioni:

Questo, per me, è stato il primo vero assaggio di turismo sostenibile in cui ho avuto la fortuna di conoscere persone, prima ancora dei luoghi, con storie e vite da condividere, da raccontare. Qui ho avuto la certezza che gli itinerari più belli sono quelli dal sapore autentico e genuino, quelli che ti lasciano qualcosa dentro, quelli che non puoi spiegare, quelli belli da vivere. 
Quindi non ti resta che intraprendere questo itinerario sostenibile in Puglia e lasciarti conquistare del turismo lento e dalle meravigliose esperienze che ti riserva.

L’articolo è stato scritto per il progetto Smart TDM in collaborazione con GAL Terra dei Messapi.