Cosa vedere a Lecce: 27 idee per visitare la Capitale del Barocco

 

cosa vedere a lecce

 

Se cerchi informazioni su cosa vedere a Lecce sei nel posto giusto. In questo articolo troverai 27 idee su cosa fare e vedere nella Capitale del Barocco.

Parlarti della mia città del cuore non sarà difficile, anzi l’ho amata fin da bambina e, nonostante io sia cresciuta in un paese a 18 km circa dal Capoluogo Salentino, l’ho sempre considerata “la mia città”.

Lecce è arte, architettura, è storia, cattedrali, chiese, è porte, archi e palazzi. Lecce è cultura, artigianato, vicoli stretti e tortuosi ma è anche vita. È una città che ti trascina, ti ammalia e ti rapisce tra le sue infinite bellezze e gli angoli nascosti. Lecce è quella città facile da amare e difficile da lasciare, un amore incondizionato.

Puoi visitarla 300 volte ma ogni volta scoprirai un nuovo dettaglio che non avevi mai notato prima.

Ho preparato questa lista su cosa vedere a Lecce includendo tutte le attrazioni e monumenti principali che si trovano nel centro storico e che puoi raggiungere a piedi senza problemi. Inoltre, troverai qualche consiglio su cosa fare se hai abbastanza tempo a disposizione.

Cosa vedere a Lecce nel centro storico

Porta Napoli

Questo monumento fu eretto in onore dell’imperatore Carlo V nel 1548 ed è una delle quattro porte che vennero, costruite per fortificare e difendere la città di Lecce. Oggi sono visibili solo tre di queste, la quarta, la Porta di San Martino fu demolita nel 1800. Porta Napoli è un punto molto popolato, luogo d’incontro di tanti universitari che frequentano il vicino Ateneo.

Via Palmieri

Questa via congiunge Porta Napoli con la splendida piazza del Duomo. Nel tragitto è possibile osservare l’ottocentesca Chiesa di Santa Maria della Porta dallo stile neoclassico e poco più avanti si trova il teatro Paisiello, inaugurato nel 1970 e ancora attivo. In questo percorso troverai botteghe, negozietti e varie esercizi commerciali, ma anche balconi ornati, palazzi e dimore storiche come Palazzo Guarini.

Duomo SS. Maria Assunta

È possibile raggiungere il Duomo dall’unico accesso nell’omonima piazza, scenografica e piena di logge e statue di santi. Questo spazio include il Vescovado con la grande loggia e il Palazzo del Seminario che oggi ospita il Museo Diocesano con dipinti, sculture, argenti e paramenti liturgici. Nel cortile interno troviamo il celebre pozzo settecentesco realizzato da Giuseppe Cino, uno degli artisti principali del Barocco. Il Campanile, realizzato da Giuseppe Zimbalo, è alto 72 metri e svolgeva anche la funzione di torre d’avvistamento, è infatti considerato tra i campanili più alti d’Europa.

Duomo di Lecce

Via Libertini

Una delle vie più trafficate del centro storico è sicuramente Via Libertini, con svariate botteghe, dove gli artigiani continuano a lavorare la creta e la cartapesta. Passeggiando incontrerai la Chiesa di Santa Teresa e l’ex Conservatorio di Sant’Anna, oggi utilizzato dal comune per manifestazioni, mostre e cerimonie. La particolarità è il ficus secolare, di ben 15 metri, che si innalza con la sua chioma nel cortile posteriore del Conservatorio.

Chiesa del Rosario

La Chiesa del Rosario è l’ultimo lavoro del maestro Zimbalo, che finanziò personalmente per assicurarsi di vederla terminata. Le sue spoglie sono custodite, per tale motivo, nella chiesa. È stata realizzata interamente in pietra leccese con un trionfo di fiori, trofei, colonne e statue.

Porta Rudiae

Poco più avanti la Chiesa del Rosario troviamo Porta Rudiae, la più antica delle porte di Lecce. Ricostruita da G. Cino, in seguito al suo crollo, in stile neoclassico con alcuni dettagli barocchi. Sulla facciata sono presenti i busti in pietra dei fondatori di Lecce e le statue dei protettori della città: Sant’Oronzo, Santa Irene e San Domenico.

Rione delle Giravolte

Passeggia in questo groviglio di vie, vicoli e stradine, una zona multietnica popolata da immigrati di ogni parte del mondo, dove odori, profumi e culture si uniscono. Qui è possibile soffermarsi sull’ex Convento dei Carmelitani che oggi ospita il Rettorato dell’Università. Il piano terra è caratterizzato da arcate a tutto sesto su pilastri a fusto liscio, mentre il primo piano, mostra un loggiato. È anche presente un chiostro quadrangolare e un ambiente decorato con affreschi. Nella stessa piazzetta Tancredi si affaccia la Chiesa del Carmine con la splendida facciata barocca ad opera di G. Cino.

Ex Chiesa di San Francesco della Scarpa

Questo maestoso edificio è divenuto uno dei più importanti centri culturali della città, ospitando mostre, concerti e convegni. Costituisce il nucleo originario attorno al quale vennero edificati diversi stabili che oggi costituiscono il complesso conosciuto come Convitto Palmieri.

Porta San Biagio

Porta San Biagio, l’ingresso meridionale della città, è contrassegnata da uno stile dorico. Da qui si accede al viale dei pub, difatti la sera questo viale è popolato di gente che siede nei locali o nei banchetti sulla via, una delle vie più importanti della movida leccese.

Chiesa di San Matteo

La Chiesa di San Matteo è un vero gioiello del Barocco: la sua facciata è concava in alto e convessa in basso, conferendole un senso di movimento, ed è stata realizzata dal nipote di Francesco Borromini. È considerata la più “romana” delle chiese barocche in quanto fu un omaggio a San Carlo alle Quattro Fontane di F. Borromini.

 

Chiesa di San Matteo lecce

Chiesa di Santa Chiara

La Chiesa di Santa Chiara sorge sull’omonima piazza che di sera diventa uno dei luoghi più frequentati dalla movida leccese. La chiesa è tra le più belle e maestose con una facciata leggermente convessa e ampiamente decorata.

 

Chiesa di santa Chiara

Piazza Sant’Oronzo

Piazza Sant’Oronzo è il cuore pulsante della città: sarebbe impossibile non includerla tra le cose da vedere a Lecce! In questa elegante piazza convivono differenti stili architettonici, a partire da quelli di epoca romana come l’Anfiteatro e la Colonna di Sant’Oronzo, al gotico del Sedile che fu costruito come sala per udienze e riunioni. Oggi è utilizzato, invece, come centro informazioni per turisti. Sulla piazza si affacciano anche palazzi degli anni Venti del ‘900 e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie d’ispirazione classica.

Al centro della piazza sorge il famoso mosaico della Lupa, riproduzione del simbolo della città di Lecce. Nel corso degli anni, una leggenda ha avvolto questo mosaico: si narra, infatti, che gli studenti che osano calpestarla, non supereranno gli esami scolastici. Se sei uno studente scaramantico ti consiglio quindi di ricordare quanto detto. Io ti ho avvisato eh! Nella piazza sono presenti diversi locali, botteghe e bar come lo storico Alvino.

Teatro Apollo

Il Teatro Apollo è situato in una delle via principali dello shopping Leccese, Via Trinchese. Risalente ai primi anni del Novecento, è stato recentemente restaurato, lo stile neoclassico della facciata esterna con colonne e capitelli lo rende davvero maestoso, soprattutto illuminato nello scuro della sera.

Castello Carlo V

Il Castello Carlo V fu progettato e costruito tra il 1539 e il 1549 da Gian Giacomo dell’Acaya per volere di Carlo V. Al suo interno nasconde sotterranei, prigioni dalle mura ricoperte di graffiti e stemmi nobiliari. Spesso ospita mostre e iniziative culturali e all’interno delle sale c’è il Museo della Cartapesta con le opere dei maggiori esponenti cartapestai leccesi e opere contemporanee di artisti internazionali.

Villa Comunale

Devo ammettere che la villa Comunale è piccola, nulla a che vedere con le ampie aree verdi delle grandi città. Inoltre, potrebbe anche essere curata di più, a dirla tutta. Ma se vuoi rilassarti puoi venire qui: solitamente è uno spazio tranquillo e riservato. Troverai il tuo angolino di pace tra lecci, cipressi, pini d’Aleppo, allori, alberi di Giuda, melograni e diverse specie esotiche. Ci sono due aree giochi, una ludoteca, un bar e bagni pubblici.

Basilica di Santa Croce

La Basilica di Santa Croce è l’emblema del Barocco, insieme all’ex Convento dei Celestini, oggi sede della Provincia. Questa, insieme al Duomo, è il mio monumento preferito di Lecce. Impossibile non rimanere affascinati al suo cospetto. Hanno contribuito alla realizzazione della sua facciata ben tre architetti Riccardi, Zimbalo e Penna, oltre a numerosi scalpellini. Infiniti dettagli intrecciati danno vita a decori abilmente scolpiti modellando la docile pietra: uomini, animali fantastici, arpie e sirene, putti danzanti, fiori, frutti e figure zoomorfe. Più di 300 anni di lavori, con un restauro recente, hanno reso incredibilmente bella questa Basilica.  Al centro spicca un magnifico rosone con tre ghiere interne, il più grande rosone barocco del mondo. Al contrario, all’interno lo stile è sobrio e a croce greca.

Chiesa di Sant’Irene

La Chiesa di Sant’Irene, simbolo della controriforma, ospita, sulla facciata, la statua della santa, un tempo protettrice di Lecce, insieme allo stemma civico della città. La chiesa, a navata unica, è stata progettata nel 1591 dal teatino Francesco Grimaldi.

 

Chiesa di Sant'Irene

Must – Museo Storico

Il Must è il museo storico di Lecce e custodisce al suo interno reperti e testimonianze di varie epoche della storia cittadina. Vengono ospitate diverse mostre di arte contemporanea, inoltre è possibile ammirare le opere di Cosimo Carlucci, un artista salentino di livello internazionale.

Musa – Museo storico archeologico

Ecco un’altra idea tra le cose da vedere a Lecce: il Museo Storico Archeologico dell’Università del Salento. Il MUSA racconta la storia del Salento, con esposizioni di ricerche effettuate dagli archeologi e dagli storici antichi dell’Università. Un viaggio nel tempo dalla Preistoria alla Protostoria del Salento. Sono presentati anche i lavori degli archeologi leccesi in altri luoghi d’Italia e nel Mediterraneo orientale: Turchia, Siria, Egitto e Malta.

Ex convento degli Agostiniani

Il Convento degli Agostiniani è probabilmente il più antico della Puglia ed ha un fascino incredibile. Devo ammettere che guardandolo al calar del sole, quando le luci lo illuminano, lascia davvero senza fiato. Una bellezza senza eguali. Si sviluppa in due piani intorno ad una corte quadrangolare. Quello che lo caratterizza, però, è la semplicità: facciate sobrie e con pochi decori. Ha subito diversi interventi e modifiche, nel 2017 è stato riaperto al pubblico dopo un periodo di restauro. E sai una cosa? Mi piacerebbe tantissimo poterlo vedere dall’alto!

Chiesa Greca

Piccola ma graziosa, la Chiesa Greca, di origine neoclassica, fu costruita sui resti di una chiesa più antica voluta dai mercanti greci e albanesi che risiedevano in questo quartiere. Ancora oggi si celebrano funzioni di rito greco-bizantino. Ti consiglio di inserire questa Chiesa nella lista delle cose da vedere a Lecce per poter scoprire strade e angoli nascosti che inevitabilmente ti porteranno a percorrere vie meno battute ma ricche di bellezza.

Teatro Romano

Il Teatro Romano è un gioiellino nascosto, incastonato tra stradine e palazzi, scoperto per caso nel 1929 durante i lavori eseguiti nei giardini di due palazzi vicini. Una scoperta “recente” che testimonia, insieme all’Anfiteatro Romano, quello in Piazza Sant’Oronzo, l’importanza che ebbe nell’antichità Lupiae, come la chiamavano i latini. Ti consiglio di non perdere la bellezza di questo luogo leccese immerso nel silenzio e nella tranquillità. Per raggiungerlo ti basterà cercare la Via Arte della Cartapesta.

Teatro Romano

Museo Provinciale Sigismondo Castromediano

Non amo i musei in modo particolare ma ho deciso di inserirli nella lista delle cose da vedere a Lecce perchè potresti trovarli interessanti, in particolare il museo Provinciale Sigismondo, il più antico della Puglia. Un affascinante viaggio nella storia, tra reperti archeologici, proveniente da scavi, acquisti e donazioni, ma anche dipinti, ceramiche avori e monete.

Piazza Mazzini

Piazza Mazzini è il fulcro dello shopping, circondata infatti da numerosi negozi, incrocia uno dei viali principali, Via Trinchese. Costruita in stile moderno, contrasta con gli edifici in stile barocco tipici del centro storico di Lecce. È formata da un perimetro alberato che permette di riposare su una delle sue panchine all’ombra di pini e lecci. Al centro una monumentale fontana della vita, realizzata in pietra, domina la piazza con le sue morbide curve, che richiamano lo stile barocco, e i suoi spettacolari giochi d’acqua.

Cosa vedere a Lecce fuori dal centro

Torre del Parco

A circa 10 minuti a piedi dal centro storico di Lecce troviamo Torre del Parco, un’antica fortezza edificata nel 1419 per volere di Giovanni Antonio. La torre fu sede della Zecca con un fossato in cui veniva allevato l’orso, simbolo della Casa Orsini del Balzo. Negli anni 1458-1461 la Torre divenne carcere per alcuni prigionieri ma dopo la morte di Giovanni Antonio il complesso divenne dimora dei vari viceré spagnoli che si alternarono nel dominio di Lecce. Oggi Hotel Dimora Storica ed elegante sala ricevimenti per matrimoni, eventi, meeting e congressi.

Parco Belloluogo

Fuori dal centro di Lecce potresti vedere il Parco di Belloluogo in cui sorge la seconda torre della città, costruita tra la fine del XIII e gli inizi del XIV secolo. Inizialmente era stata costruita come avamposto difensivo, circondata da un fossato colmo d’acqua. Oggi è il primo parco parco urbano con aiuole e vaste aree verdi dove i cittadini ma anche i turisti amano rilassarsi o fare sport. Inoltre spesso si tengono manifestazioni di vario genere.

Street Art

Sebbene Lecce sia una città d’ arte e artisti, la street art non è mai stata particolarmente sviluppata. Eppure negli ultimi anni le cose sono un po’ cambiate, soprattutto grazie ad un progetto che ha coinvolto la periferia per dare sfogo a connessioni sociali, culturali ed umane. Con il 167 Art project si è voluto dare un tocco di colore e creatività alla città coinvolgendo artisti internazionali. Il luogo in cui si trovano queste straordinarie opere non è una scelta casuale appunto. Il quartiere Stadio, conosciuto come “167”,  è una zona “emarginata” e degradata. Per questo la scelta di usare l’arte come potente strumento di comunicazione e coesione sociale riqualificando necessariamente tutta l’area urbana. Ecco le vie in cui si possono ammirare questi capolavori:  Piazzale Bologna, Via Novara, Piazzale Padre Pio e Via Agrigento ma è possibile scorgerli in tutta le 167/B.

Se ti piacciono i murales ti consiglio anche quello della facciata dell’edificio “Binario68” nei pressi di porta Rudiae, a me piace particolarmente per via dei suoi colori accesi.

Conclusioni:

Eccoci arrivati alla fine di questa guida su cosa vedere a Lecce. Queste sono le mie proposte sia per il centro storico che per la zona più esterna. Se hai abbastanza tempo a disposizione, ti consiglio di non perdere nulla.
Inoltre ti ricordo che Lecce è una città dalle mille sfaccettature che solo un occhio attento e curioso può scorgere. Quando passeggi nel centro storico fallo con calma, con il naso all’insù, non aver fretta di vedere ma lasciati trasportare. Prova la cucina tipica, entra nelle botteghe di artigiano, parla con gli abitanti del posto, osserva.
Amarla non sarà difficile! Se hai abbastanza tempo a disposizione puoi vedere le spiagge più belle o cercare qualche attività da svolgere su Get Your Guide.

Spero che la mia guida sia stata utile, se vuoi farmi qualche domanda, ti aspetto nei commenti oppure scrivimi su Instagram. ✍🤗