Cosa vedere a Bruges e Gand in un giorno: itinerario a piedi

Essendo due cittadine molto piccole, vedere Bruges e Gand in un giorno è davvero semplice. Per aiutarti ad ottimizzare i tempi, ho creato questa guida con i consigli su cosa vedere e come raggiungere Bruges e Gand se si alloggia a Bruxelles, come abbiamo fatto noi.

strada medievale bruges

Da Bruxelles a Bruges in treno

Bruges dista circa un’oretta da Bruxelles, mentre Gand è a metà strada, a mezz’ora. Ho preferito dedicare la mattina alla visita di Bruges e al ritorno fermarmi a Gand e sono felice di questa scelta. Ti spiego subito perché: Bruges è una città colorata e molto particolare, è meglio visitarla durante le ore di luce piena (anche se non c’era il sole), questo ci ha permesso di poterla ammirare in tutto il suo splendore.

Ti consiglio di partire dalla stazione di Bruxelles Gare du nord per assicurarti il posto a sedere. Inoltre, ti suggerisco di acquistare i biglietti anticipatamente su internet dal sito delle ferrovie belghe, ma fai attenzione. Non è ben specificato, per viaggiare nelle due destinazioni dovresti fare due ticket separati. Io questo non l’avevo capito e ho usato un unico biglietto! Controlla sul sito perché ci sono delle riduzioni per chi viaggia nel weekend e per gli Under 26.

Una volta arrivati a Bruges si può prendere un bus direzione CENTRUM oppure raggiungere l’old town a piedi. Noi abbiamo scelto questa seconda opzione, è solo 1,5 km, si può fare, vero?

Cosa vedere a Bruges

grote markt bruges

Sul percorso per raggiungere la nostra prima tappa sembrava di essere in una fiaba. Strade acciottolate, pittoreschi canali, strette e tranquille viuzze, edifici in stile medievale. Insomma si respirava l’essenza di un’epoca ormai lontana. Prima fermata alla Chiesa di Nostra Signora, considerata la seconda costruzione di mattoni più alta al mondo. La torre, infatti, raggiunge i 115 metri. Ed eccoci arrivati a Grote Markt, la meravigliosa piazza del mercato. Una delle zone più fotografate di Bruges, grazie alle facciate colorate di alcune case che oggi ospitano perlopiù bar e ristoranti.

Ma la bellezza di questa piazza è caratterizzata anche dalla presenza della torre campanaria Belfort alta 83 metri. Qui siamo fermati un po’ in un Mc Donald’s per riscaldarci e rifocillarci.

La seconda tappa è stata Piazza del Burg, uno dei punti più antichi della città. In questo spazio sorgono importanti edifici storici come il Vecchio Tribunale cinquecentesco, la Basilica del Santo Sangue e il Municipio.

bruges photo point

Da qui ci siamo diretti verso uno dei punti più amati e fotografati della città, non a caso si chiama Bruges Photo Point. La visuale sul canale è davvero romantica e una foto qui è d’obbligo, se ti piacciono le foto ovviamente! In questa zona partono le barchette che ti portano in giro tra i canali. Guardare la città dall’acqua ha il suo fascino e mi sarebbe piaciuto tanto, purtroppo il freddo e la pioggia ci hanno scoraggiati, vorrà dire che ci tornerò!

A circa un chilometro da questo punto sorge il Begijnhof, uno dei Patrimoni mondiali dell’UNESCO. In questa zona, fatta di case dalle facciate bianche e candide, prato verde curato e alberi alti e snelli, vivevano le beghine, donne laiche emancipate che, tuttavia, conducevano una vita monastica ma senza voti. Un posto davvero suggestivo e silenzioso che mi ha trasmesso una pace assoluta.

begijnhof dimora delle beghine

Giunti quasi al termine della nostra mattinata a Bruges, ci siamo diretti verso Minnewaterpark, un luogo magico attraversato dal fiume Minnewater. La leggenda narra la storia di un amore tragico e contrastato tra due giovani innamorati Minna e Stromberg avvenuto proprio sulle sponde di questo fiume. Per questo motivo viene chiamato “Il lago degli innamorati”.
Si dice che attraversando il ponte settecentesco presente in questo parco insieme alla propria dolce metà assicuri amore eterno alla coppia. Un edificio fiabesco sorge su un lato del parco, è il ristorante Kasteel Minnewater, non l’ho provato però, e non mi sento di consigliarlo.

Il nostro itinerario a piedi finisce qui, abbiamo raggiunto poi la stazione per fare la seconda tappa: Gand. Ti consiglio di iniziare la giornata presto per assicurarti di riuscire a non perdere queste tappe. Bruges è stata una scoperta meravigliosa. Ogni angolo della città sembrava un dipinto, un’atmosfera antica, a tratti malinconica che conferisce un senso di unicità a questo borgo incantevole e incredibile.

minnewater park

Cosa vedere a Gand

A mezz’ora da Bruges, abbiamo raggiunto Gand. La stazione principale in cui fermarsi si chiama Gent Sint Pieters e si trova a circa 3 km dal centro. Per questo motivo abbiamo scelto di prendere il Tram n° 1 che ci avrebbe condotti lì. Uscendo dalla stazione, a circa 200 metri sulla sinistra, di fronte alla stazione degli autobus extraurbani, abbiamo trovato il tram. I ticket possono essere fatti nelle apposite macchinette e non sono per niente economici. Un biglietto l’abbiamo pagato 5 euro! Il tragitto in tram dura circa 15 minuti scendendo alla fermata Korenmarkt una delle piazze, dove ha avuto inizio il nostro itinerario a piedi.

Ci siamo diretti verso la Chiesa di San Nicola, in stile gotico e realizzata con una particolare pietra grigio/blu. Non lontano da qui si trova Belfort, la torre civica alta 91 metri che rientra nella lista dei Patrimoni dell’UNESCO. Dividendo un ombrello e con il passo svelto ci siamo avviati poi verso la Cattedrale di San Bavone, un misto tra stile gotico e romanico. Non capita spesso di visitare chiese internamente, ma mi appassiona l’architettura, quindi cerco di non farmele scappare almeno dall’esterno. E di chiese belle ne ho viste davvero tante! Ci siamo fermati a fare una foto veloce allo Stadhuis, il municipio, non mi ha colpito molto, ad essere sincera. Mi è piaciuta, invece, l’antica piazza Vrijdagmarkt, movimentata e con un mercatino proprio al centro. È circondata da bar, ristoranti, terrazze ed edifici in stile liberty, davvero carina!

castello gravensteen

Abbiamo fatto una passeggiata nel quartiere medievale di Patershol prima di raggiungere il castello Gravensteen, la mia attrazione preferita di Gand. Questo è il castello dei Conti di Fiandra ristrutturato nel XX sec. ed è l’unico castello medievale rimasto con un fossato ed un sistema di difesa in gran parte intatto nelle Fiandre. Imponente e anche un po’ inquietante, permette ai visitatori di ammirare anche il suo interno. Aperto dal 1 aprile al 31 ottobre: tutti i giorni dalle 10 alle 18; dal 1 novembre al 31 marzo tutti i giorni dalle 9 alle 17. Prezzi: 10€ adulti, 75€ gruppi, over 65 e insegnanti; 6€ ragazzi tra i 19 e i 25; gratis under 19, giornalisti, disabili.

Gand

L’ultima tappa di Gand, prima di fermarci a bere qualcosa di caldo, è stata la Chiesa di San Michele, la cui guglia sarebbe dovuta essere la più alta della città con un’altezza di 134 metri ma la sua costruzione non fu mai terminata.

Anche Gand è stata una piacevole sorpresa. Dai toni grigi e cupi, non solo per via della pioggia ma anche per il colore degli edifici, Gand è riuscita a conquistarmi. Curiosità: in molti chioschetti per strada vendono i Cuberdon, delle caramelle ripiene a forma di nasi. Sono tipici di questa città, anche se si trovano anche a Bruxelles, ti consiglio di assaggiarli qui se vuoi provare qualcosa di tipico!

Umidi e infreddoliti, abbiamo deciso di fermarci in una piccola, ma neanche tanto, pasticceria/cioccolateria, In Choc , nella quale servono dei bicchieroni a base di cioccolata calda guarniti con panna montata, caramello, marshmallow, granella di noccioline, smarties e chi più ne ha, più ne metta! Ma non solo, si trovano crostate e tante altre varietà di dolci. Insomma, un ottimo modo per recuperare le energie e le forze. Che dici, ti ho fatto salire la glicemia?

Concludo così questa guida su cosa vedere a Bruges e Gand in un giorno. Che ne pensi? Fammi sapere se sceglierai questo itinerario e cosa ti è piaciuto di più dopo esserci stato/a!

Leggi anche: Cosa vedere a Bruxelles